mercoledì, aprile 15, 2015

Presenza

Come presenza silente rimane nel tempo
il dolore
che muta aspetto che cambia nome 
che si camuffa tra le rughe del viso
il dolore
sottile e impercettibile soffio, trafigge
per sua stessa essenza può resistere alla felicità più bella
non appassisce mai
il dolore
rimane lì beffardo a sorvegliarti, silenzioso
e ti guarda
anche quando le lacrime sono lontane dagli occhi
lui all'improvviso appare
tra una risata e una lettera sul comodino
il dolore
arriva, senza essere stato nominato
proprio quando credevi di averlo dimenticato
il dolore
che muta aspetto che cambia nome
che si camuffa tra le pieghe del viso
il dolore
mai stanco mai fermo
si insinua tra i nostri passi falsi e ci offusca la strada
il dolore
presenza che mai muore
sanguinando l'anima di incertezze
il dolore
come presenza silente rimane nel tempo



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Zoé, noi non ci conosciamo, o forse sì, Ti conosco negli anni in cui il Tuo blog é rimasto, come ancora é, nelle pagine dei miei preferiti, ed ogni tanto lo richiamo al mio sguardo, perdendomi per infiniti istanti nei Tuoi pensieri, nei Tuoi ricordi, nelle Tue emozioni, così simili, così diversi ai miei pensieri, ai miei ricordi, alle mie emozioni...ne traggo a volte spunto di riflessione, altre volete seme di speranza, altre ancora fastidio, oppure gioia, od ancora divertimento...non avrei mai pensato di scrivere un commento, pensavo di lasciare che il Tuo blog fosse mero approdo virtuale, ma i Tuoi ultimi post mi hanno particolarmente colpito, per vicende attraverso le quali scorrono gli attuali attimi della mia esistenza e quindi mi sembrava cortese e bello, fors'anche doveroso (parola ingiustamente considerata severa) farTi partecipe della mia gratitudine per la condivisione del Tuo io, vero e proprio atto di coraggio...semplicemente con affetto, dagodaga

zoé ha detto...

Caro/a lettore o lettrice,
innanzitutto GRAZIE. E' bello sapere che c'è qualcuno che segue il mio blog e che in qualche modo i miei semplici pensieri possano essere sfogo e motivo di riflessioni personali. Da quando ho aperto questo spazio, mai ho avuto la presunzione di creare un pubblico accanito e i nessun modo cercavo popolarità; questo angolo è sempre stato e rimane un intimo pezzo di cielo grazie al quale posso esprimere liberamente una umile e povera parte di me. Quindi ringrazio te per seguirmi e per avere commentato e per tutti coloro che passano da me ,per caso o per scelta.
Parole su uno schermo a volte fungono da deterrente alle paure e al dolore personale, permettendo così a persone lontane e sconosciute dii avvicinarsi, virtualmente, per un attimo e condividere un momento, un'emozione, un peso nel cuore...

A presto :) Zoè.

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