sabato, novembre 15, 2014

Primavera

Era primavera. 
E noi per caso eravamo lì. 
E sempre per caso, siamo ancora qui.
Insieme. 
Mano nella mano.
La primavera non è mai finita.


lunedì, novembre 03, 2014

Terra e fuoco

Terra e fuoco
stelle tra le mani
brillano in questa luce apparente
il buio è accanto al tuo cuscino
ma tu continui ad ignorare il suo potere
Se solo accettassi l'incommensurabile dono della tua diversità
se solo comprendessi l'immensa gioia che i tuoi occhi gridano al mondo
Sale che dal mare arriva ed emana rimpianto
diffonde su queste scale il difficile perdono
che non riesco a concederti
l'ingombrante rabbia 
che non riesco a gettar via
Terra e fuoco 
stelle tra le mani
inutile mentire a se stessi
non puoi dimenticare chi sei
il dolore passerà
il coraggio non è mai mancato ma si è solo mascherato
tra dubbi e incertezze tra il tempo la cui polvere ha ricoperto anche le paure
ma tutto può essere ripulito, lavato, sciolto dal peccato
Redimi te stesso
e scrivi d'accapo la tua storia
.....



giovedì, ottobre 23, 2014

..avanti.. sempre!

Non mollare mai, anche se il tuo mondo ti sta crollando addosso, anche se credi di essere arrivato al peggio, non cedere... mai.. trova la forza dentro di te per reagire e ingoia le lacrime, nutriti del dolore per farne linfa vitale, alzati e reagisci, nessuno può aiutarti se non inizi aiutando te stesso..! 
Non c'è prova od ostacolo su questa terra che non possiamo superare, perché se c'è un sasso o un masso sulla strada non fa differenza... se è capitato lì, vuol dire che lo possiamo rimuovere e uscire solo migliorati da un'esperienza negativa. 
Non darti per vinto, mai... perché la vita è bella anche se fa male, va sempre la pena di essere vissuta ma fino in fondo, comunque sia.... 
Se è capitato a te, proprio a te, vuol dire che era lì per insegnarti qualcosa. 
Mai guardarsi indietro... ma sempre e solo avanti con Fede e Coraggio!



mercoledì, ottobre 15, 2014

Inquinamento.

Col tempo, 
l'uomo è stato capace di inquinare tutto ciò che lo circondava:
mare, terra, aria, cibo.
Lentamente,
siamo stati capaci di inquinare persino l'animo umano...
...fino alla tremenda consapevolezza
che oggi non siamo più in grado di generare amore, bellezza, purezza.
Ben così lontano siamo scesi... la malvagità ci ha divorato le cellule.






A nudo

Ed è proprio nei momenti più tristi e bui della nostra esistenza, che ogni persona si rivela indiscutibilmente per ciò che è realmente... altruista o egoista, generosa o tirchia nei sentimenti, dall'animo pulito o sporco come pece... solo nel dolore ci sveliamo per ciò che siamo.. il dolore ci mette a nudo con noi stessi e soprattutto con gli altri.. perché il dolore ci scarnifica fino al cuore che abbiamo... indipendentemente da tutto ciò che abbiamo costruito artificialmente e a livello esteriore.
E non ci sono parole, non ci sono artifici, non ci sono abiti o poteri sociali che tengano. 
Sotto le lacrime siamo a nudi e lì se sei sei bene, sei bene, non hai da vergognarti, non devi nasconderti. Ma se sei male, sei male e basta. 
Non ti puoi nascondere più. 
Il dolore ci mette a nudo. 
Completamente.




venerdì, ottobre 03, 2014

domenica, luglio 13, 2014

E meno male...

E meno male che finalmente ci siamo incontrati!
Me lo hai detto tu un pomeriggio
freddo nella sua estate
caduto all'improvviso come il nostro incontro
sorprendente inaspettato dolcissimo
Non importa avere aspettato
l'attesa non è stata dolorosa come si immagina
e l'allontanarti da me seppur mi da nostalgia 
è sensibilmente soffice al tatto 
non è duro da sopportare il tempo del tuo ritorno
perché tu sei qui
anche quando non ci sei
sei presente dentro me e ciò basta a colmare 
ogni distanza che mi separa da te
perché nel separarmi il tempo
a te mi fa sempre più vicina



mercoledì, giugno 04, 2014

domenica, maggio 11, 2014

venerdì, aprile 11, 2014

Prendo te

Prendo te
con i tuoi no e le le tue attese senza fine
con i sospiri della notte
con la dolcezza inaspettata
con il calore di questo sentimento così bello

Prendo te
con assoluta incoscienza
con disarmante bellezza
con la musica di sottofondo che conosciamo solo noi
con la tua presenza forte in questo assoluto silenzio

E scelgo di vivere adesso
con i se.. e con i ma...
con la paura e con i dubbi che ci sorprendono
con la consapevolezza che tutto è da scrivere
con la gioia nell'anima

Prendo noi
ora 
domani
sempre
nonostante tutto...
..e per fortuna
Noi.





giovedì, aprile 03, 2014

Azzurro cielo

Ormai del passato
non mi importa
ho chiuso alle mie spalle le paure i dubbi l'insicurezza
e ho fatto posto al calore di un sentimento già provato una volta
 ma mai come ora inedito al mio cuore
Ormai la luce è arrivata
continua ancora a scorrere nelle dita dell'anima
giorno dopo giorno grazie a te
inconsapevole artefice di tanta bellezza
sotto gli occhi divertiti della vita
I passi lenti ma decisi 
piegano ogni incertezza
le risate colorano i nostri visi
la dolcezza riempie le notti scure
e il cielo ci guarda
così dannatamente rassicurante nel suo azzurro così irreale. 


martedì, febbraio 18, 2014

E poi ci sei tu

Ci son treni che non ripassano, 
ci son bocche da ricordare, 
ci son facce che si confondono 
e poi ci sei tu, 
e ora ci sei tu 
...

(L.Ligabue - Cerca nel cuore)



mercoledì, febbraio 12, 2014

Leggerezza


L'apparente leggerezza di quel gesto
Gli occhi accarezzano il viso
Quello sguardo posato su di me 
Ne sento ancora la dolcezza addosso

L'apparente timidezza

E' solo discrezione sentimentale
Questa disarmante bellezza sul viso
E' il sorriso che vedi se scruti bene oltre la stanchezza
Ne percepisco la presenza anche al buio

L'apparente superficialità

Il mare nasce e muore con lentezza
Come il sole che scappa oltre le stelle per non farsi afferrare
Per poi riapparire dietro il rossore del mattino
E' la determinata calma con cui noi camminiamo 

Adesso... 

sento la certezza calibrare le mie scelte
sento la tua voce che mi rassicura 
sento delicatamente i tuoi baci sfiorare le mie paure
sento le tue risate dentro il telefono

Adesso...

l'apparente leggerezza fa posto alla concretezza
e nulla come ora mi è mai parso più vero e più sincero. 





giovedì, febbraio 06, 2014

Avventura - Elsa Morante





Hai tu un cuore? La leggenda vuole che tu non l’abbia.
Al vedermi, che per te mi consumo d’amore,
tutti mi dicono: «Ah, pazza, mangiata dalle streghe, rosa dalle fole,
soldato d’imprese disperate, marinaio senza veli né remi,
dove t’avventuri? in quali deserti di sabbia,
dietro Morgane, e fuochi fatui, e larve canzonatrici
tu vuoi spegnere la tua sete nella solitaria morte!
Ah, chi ti gettò questa rete, povero pesciolino?»
Così dice la gente; ma lasciamo che dica!
A chi di te mi sparla, nemica io mi giurai.
Per te, mio santo capriccio, volto divino,
senz’armi e senza bussola sono partita.
Non v’è riposo alla speranza mai.
A difficili amori io nacqui.
Come una rosa in un giardino
d’Africa o d’Asia assai lontano,
come una bandiera alzata
in cima a una nave pirata,
come uno scudo d’argento
appeso in un barbaro tempio,
difficile splende il tuo cuore
il tuo frivolo, indolente cuore,
l’eroico, femmineo tuo cuore.
il tuo regale, intatto cuore,
il cuore dell’amore mio.
Io credo nel tuo cuore!
Le caverne terrestri son tutte una gioielleria.
Funerea primavera per le mie feste vanesie,
l’ametista viola e l’agata lunare
e i diamanti simili a rose cangianti
e il topazio vetrino, il topazio d’oro.
Hanno i cristalli aloni e code di fuoco,
mille comete e lune per la mia notte.
M’offron conchiglie i golfi, e giochi oceanici,
e il cielo boreale riposi e meditazioni.
Dolcezze ha l’aranceto, come salive d’amore,
e l’Asia graziose belve, mie tenere schiave.
Le Maestà dei re conversazioni m’accordano,
e al mio comando s’accendono circhi e teatri.
Ma alla conquista io partii d’un frutto aspro.
Il tuo cuore: altro frutto non voglio mordere.
Non voglio i doni terrestri, al mio potere mi nego.
Il solo mio volere è questa impresa!
Alla conquista d’un frutto amaro andai.
Le cose amare sono le più care.
Segreta, lo so, è la stanza del prezioso cuore ch’io cerco.
Lungo e incerto il viaggio fino al nido
di questa civetta-fenice.
Inesperta son io,
compagno né guida non ho,
ma giungerò alla camera felice
del mio bell’idolo.
Addio, dunque, parenti, amici, addio!
Prima bisogna guadare il lago stagnante
della paura,
e i Grandi Orgogli oltrepassare,
fastosa catena di rupi.
Snidare bisogna l’invidia che s’imbosca
e i mostri di gelosia mettere in fuga,
(ah, San Michele e San Giorgio, datemi il vostro scudo!)
per notti occhiute, selve purpuree,
dove incontrare potrò centauri e ippogrifi,
e bere il magico sangue dei narcisi.
Si levan poi le triplici mura di Sodoma
intorno a campo straniero
dalle sette torri merlate.
Incantare dovrò i guardiani,
riscattare le spose comprate,
e a lungo errerò per corti e fughe di scale,
fra un popolo d’echi e d’inganni
fino alla cara porta, che reca la scritta crudele:
Indietro, o pellegrina. Non riceve.
Ah, fossi alato usignolo, foss’io centaura,
ah, sirena foss’io,
foss’io Medoro o Niso,
che forse a te più amico
sarebbe il nome mio, grazioso cuore!
Invece, Lisa è il mio nome, nacque nell’ora amara
del meriggio, nel segno del Leone,
un giorno di festa cristiana.
Fui semplice ragazza,
madrina a me fu una gatta,
e alla conquista partii d’un dolce cuore.
Or che mi presentai, siimi cortese, o amore.
Di che temi, o selvatico? d’esser preso al laccio?
Ah, no, dell’amara pampa la figlia io non sono.
D’esser trafitto? Io non ho coltello, né pungiglione.
Né son io sbirra, per gettarti in carcere,
né fata, per averti compagno notte e giorno,
mutato in corvo, dentro gabbietta d’oro.
Ah, dall’impresa non giudicarmi eroe!
Leggera è la mia mente più del fuoco,
più che un riccio dei tuoi fulvi capelli.
Per la mia pena, per il tuo vinto amore,
con te soltanto un poco giocare io voglio
come una foglia scherza con l’ombra e il sole,
o una ragazza col suo gatto rosso.
E poi ti dirò addio.
Tu dirai: Lisa! supplicherai: Lisa!
Ah, Lisa! Lisa! chiamerai. Ma io
ti dirò addio.

(1948)



lunedì, febbraio 03, 2014

Inimmaginabile felicità

Amore mio,
se dovessi descriverti, non troverei la parole...
perché le parole sarebbero riduttive, inutili, poco significative...
...ti prendi il meglio di me... senza mai farmi star male... senza farmi sentire vuota... accanto a te il sorriso si apre sul cielo sopra la mia testa... io e te... mano nella mano su questa strada in salita.. si perde il fiato sulla cima di questa montagna.. ma lo spettacolo di cui gode l'anima è impagabile... gli occhi si emozionano al sol battito dei nostri sogni che, raggiungibili o meno, ci permettono di essere qui, insieme, ancora una volta... prima che la luce si spenga. Stelle brillanti nelle mani, raccolgo dolcezza giorno per giorno... e tu che col tuo sguardo fai scoppiare il sole sul mio viso... che con la tua voce fai tornare la calma quando la tempesta scende sul mio corpo.. febbrile emozione, canzoni stonate, inimmaginabile felicità.





Planare...

Dolcemente i sogni racchiudono le mani rincorrerò per sempre i tuoi occhi naufragare tra le tue braccia è mortale per me  ma è quasi ...