sabato, aprile 24, 2010

volo eterno


Risorgere insieme ... 
in un volo eterno
in un attimo di incredibile felicità 
che non sparirà dai nostri occhi
le nostre anime unite per sempre in quel bacio 
che non hai mai saputo darmi 
risorgere insieme sulle ali di un vento 
che disegna le nostre esistenze
sul ciglio di questa precarietà che fa tanto male
ma di cui non posso fare a meno ..
Risorgere insieme
in questo volo eterno 
senza nome
che forse è il nostro amore

lunedì, aprile 19, 2010


Si nasconde 
un pensiero
un desiderio
una verità
l'anima ti respira
nella voce della notte
vola tra le stelle il tuo ricordo
si nasconde 
un'emozione
una paura
una gioia
sei tu 
che l'anima nasconde
e ti cerco in questo silenzio
e vola fino a te 
questa incertezza che vivo
stammi vicino
ora che piove
stammi vicino 
ora che è freddo
rimani accanto a me
e non fare domande
stammi vicino
e amami 
lasciandoti amare

domenica, aprile 18, 2010

Il bruco e la farfalla

 

Un piccolo bruco camminava verso la grande montagna. Molto vicino della sua strada c'era un grillo.
"dove vai??" gli chiese. 
Senza smettere di camminare, il bruco rispose: "Ieri sera ho fatto un sogno, sognai che ero sulla cima della montagna e da li potevo guardare tutta la valle.
Mi è piaciuto quello che ho visto e cosi voglio realizzare il mio sogno.
Sorpreso, il grillo disse mentre il bruco si allontanava: "Devi essere pazzo! Come farai ad arrivare fin là???? Tu, un piccolo bruco??
Per te, una pietra sarà una montagna, una piccola pozzanghera sarà un mare, e qualsiasi ramo sarà una barriera impossibile da oltrepassare." 
Ma il piccolo bruco era gia lontano e non lo sentì.
I suoi piccoli piedi non smettevano di muoversi. 
Poi sentì la voce dello scarafaggio:
"Dove vai con tanto sforzo?"
Gia un bel po' sudato, il piccolo bruco rispose:
 "Ieri sera ho fatto un sogno, sognai che ero sulla cima della montagna e da lì potevo guardare tutta la valle
. Mi è piaciuto quello che ho visto e cosi voglio realizzare il mio sogno."
Lo scarafaggio si mise a ridere, e disse: "Ma se neanche io con le mie grandi zampe comincerei un'impressa così difficile. 
E rimase stesso per terra ridendo mentre il bruco continuava la sua
strada.
Uguale successe col topo, il ragno, la rana e il fiore. Tutti gli consigliavano di smettere.
"Non arriverai mai..!", gli dicevano
Ma il piccolo bruco continuo a camminare, perché dentro di sentiva che doveva farlo.
Già stanco e senza forze, e sentendosi al punto di morire, decise di fermarsi a riposare e costruire, col suo ultimo sforzo, un posto per dormire quella notte.
"Cosi mi sentirò meglio." disse. 
Ma morì.
Per giorni, gli animali si avvicinarono a vedere i suoi resti.
Lì c'era l'animale più pazzo del mondo, che aveva costruito la sua tomba come un monumento alla mancanza di buon senso.
Li c'era l'ultimo rifugio di uno che era morto per andare dietro ad un
sogno.
Giorni dopo, una mattina nella quale il sole brillava in una maniera speciale, tutti gli animali si riunirono intorno a quello che era diventato un avviso per tutti loro.
All'improvviso tutti restarono a bocca aperta:quel bocciolo grigiastro, comincio a rompersi e con meraviglia videro un paio di occhi e due antenne.........
A poco a poco, per dargli tempo di rimettersi da quell'impatto, apparirono due bellissime ali dai colori stupendi.
Era una farfalla!
Nessuno disse niente perché già sapevano cosa avrebbe fatto.
Sarebbe andata volata in cima alla montagna a vedere da là su, tutta la valle.
E cosi compiere il suo sogno.. il sogno per il quale era vissuto e s'era sforzato fino a morire ed era rinato per compierlo.
Tutti s'erano sbagliati meno lui.


DEDICATO A ..
TUTTI COLORO CHE HANNO ANCORA IL CORAGGIO DI CREDERE NEI LORO SOGNI!

domenica, aprile 11, 2010

Rimango qui


 Rimango qui
ad ammirare la vita che si compie
a raccogliere il buono dalle tue parole
a contemplare la grazia del tuo volto

Rimango qui
ad ammirare la vita che genera se stessa
con questa felicità che sfonda il vetro
con la pioggia che bagna il viso e lo lava da ogni colpa
con gli occhi che lasciano sfiorarsi dal tempo

Rimango qui
ad ammirare la vita che si compie
ad assaporare l'aria che respiri
a spolverare le nostre incertezze
a conservare la tua bellezza nelle mie mani

E io rimango qui
a contemplare la vita che in te amabilmente si compie
ad ammirarti nella tua semplicità
ad accarezzarti dolcemente la pelle e sorridere

e non dici una parola
solo sogni nel giorno che verrà
non dici una parola
mi guardi negli occhi e te ne stai in silenzio accanto a me

ti guardo
e tutto si ferma
ti guardo
e il mondo è in noi
ti guardo
e non esiste altro
....

mercoledì, aprile 07, 2010

In piazza con i clown .. per L'Aquila

.. la piazza, il sole caldo, l'allegria dei bambini e il sorriso dei genitori ... e il cielo blu, è lì che ci aspetta, all'improvviso vengono liberati i palloncini bianchi, per arrivare nelle mani dei nostri Angeli scomparsi 1 anno fa ...

 




martedì, aprile 06, 2010

Nell'Aria - Simona Molinari

 

Ora, il tuo ricordo su di me nella mia
mente
vola, brividi sui pixel di una foto in
bianco e nero
cerco di trovare ancora in me
quell'espressione
Ancora

Senti, so che puoi sentirmi anche se
con gli occhi
spenti, il mio grido non ti sveglia ma ti
arriva al cuore
l'amore

Vorrei una voce che possa arrivare
lontano da questo silenzio
che possa distruggere i muri
del tempo e lo spazio in un momento
che possa arrivare oltre il cielo
e trovarti lassù
dove sei un angelo tu
ora non chiedo di più

Vita, ne capisci il senso solo quando
l'hai
perduta, stringo il tuo sorriso morbido
tra le mie
dita: è un sorriso che ora durerà per
sempre e vola
nell'aria


Vorrei una voce che possa arrivare
lontano da questo silenzio
che possa distruggere i muri
del tempo e lo spazio in un momento
che possa arrivare oltre il cielo
e trovarti lassù
dove sei un angelo su
ora non chiedo di più

Ora, il tuo ricordo su di me nella mia
mente
sfiora, brividi e parole che ho pensato
e non ho
detto, e vibrano nella mia gola forse
solo adesso
adesso

domenica, aprile 04, 2010

Insieme .. per L'Aquila .. 6 aprile 2009 - 6 aprile 2010


Con la manifestazione "Nasi Rossi e Help Handicap in Piazza", i Volontari della Federazione "Nasi Rossi Abruzzo" vogliono divulgare le loro attività ed il loro impegno a favore della Clownterapia.
Durante la giornata gli animatori presenteranno il loro spettacolo tra la gente, racconteranno le loro esperienze, mostreranno il loro naso rosso, simbolo per eccellenza del Clown.
Sarà un evento dove si cercheranno di raccogliere offerte per migliorare la vita dei bambini ricoverati in Ospedale, un giorno di festa in cui stare insieme, provandosi in esperienze nuove e condividendo un atteggiamento di solidarietà verso il prossimo.

All'evento parteciperà anche l'Associazione Help Handicap che da anni è vicina ai ragazzi "diversamente abili" per difenderne i diritti, migliorarne la qualità di vita e favorirne l'integrazione nel contesto sociale.
La manifestazione si risolverà in un momento positivo di incontro e di socializzazione,capace di abbattere le barriere del pregiudizio: tutti uniti dal palpabile e comune filo della voglia di stare insieme in un clima di gioia ed ottmismo!

Questa giornata vuole di fatto segnare la ripresa delle attività presso l'Ospedale di Avezzano, interrottesi per diversi mesi a seguito prima del terremoto dell'Aquila e poi della psicosi per l'influenza ipotizzata come pandemica.
Passate queste particolari criticità, dopo aver svolto un corso di formazione finalizzato a consolidare un gruppo di Volontari capace di assicurare continuità ai suoi interventi in reparto, si è finalmente pronti per dare nuova linfa a quelle attività che hanno da sempre costituto il fiore all'occhiello dei "Volontari del Sorriso" di Avezzano.
La data dell'evento non è stata scelta a caso: il 6 Aprile decorre un anno esatto dalla sisma catastrofico dell'Aquila, e si è perciò ritenuto opportuno inserire nella giornata anche un momento di riflessione e commemorazione!


Note sull'Attività dei Nasi Rossi ad Avezzano
Da circa 5 anni, la vita quotidiana dei bambini ricoverati nell'Ospedale di Avezzano è un po meno difficile e noiosa.
A condividere con loro questo tempo, perchè non sia invaso dalla tristezza o dalla malinconia, c'è un gruppo di volontari che, una volta a settimana, accompagnano i piccoli pazienti del reparto di Pediatria verso una visione il più possibile costruttiva della degenza.
Con piccole improvvisazioni, spettacoli di magia, gag dei clown e giochi di intrattenimento, gli animatori coinvolgono i bambini nella familiare dimensione del gioco che permette loro di incontrarsi, di dare un volto più umano all'ambiente dell'ospedale, di dare alla sofferenza, che non può essere cancellata, uno spazio che rimane all'interno della vita e non significa separazione nè isolamento.
Spesso le esibizioni, che arrivano a coinvolgere bambini, genitori ed il personale del reparto, aiutano a vincere, nei più piccoli, la paura per i dottori e la riluttanza verso le cure e le medicine; altre volte i giochi divengono una possibilità per aprire un dialogo faccia a faccia e, in qualche caso più grave, sono un piccolo stimolo che può spezzare l'isolamento e la negatività, attraverso la compagnia ed un invito alla speranza.

Primavera

 Rincorrere farfalle Al centro del mondo Ascoltare il vento  sussurrare dolci parole d'amore  Accarezzare le nostre paure con un filo d&...